Colturano

La terza edizione della “Su e giù per il Lambro” si è svolta sotto i simboli della Fiasp ( per la prima volta). A Colturano abbiamo già partecipato in passato a diverse marce, sempre Fiasp, poi si erano perse le tracce di questa zona, ma con l’aiuto dello Sport Club Melegnano la manifestazione è rinata. Questa potrebbe essere considerata la prima edizione (Fiasp) e come tale paga lo scotto dell’esordio, come in tutte le altre manifestazioni alla loro prima edizione. Bisogna dare atto al gruppo di volontari di Colturano d’aver approntato tre percorsi belli e anche suggestivi in alcuni punti, tanto verde e qualche pezzo di storia da ammirare. Per preparare questi percorsi hanno dovuto ripulire circa 7Km. di spazzatura, rottami e quant’altro è stato abbandonato  dai soliti incivili e chiamiamoli pure deficienti. In più ci si è messo anche il tempo, che diventata ormai,  una regola fissa nei W.E. e quindi non dobbiamo far altro che ringraziare i ragazzi della Pro Loco di Colturano per quello che hanno fatt. Non tutto, però, è filato liscio, nel senso che la segnaletica è risultata mancante in diversi punti, ma soprattutto la mancanza di parcheggi. Anche se un podista non si dovrebbe lamentare per un po di strada in più, questa volta era davvero troppa la strada in più, soprattutto per chi deve andare avanti e indietro per più volte. Se possiamo dare un suggerimento per il futuro, trovare un “ritrovo” con la possibilità di parcheggiare almeno nei paraggi. Ottimo il ristoro finale e soprattutto il personale che distribuiva il riconoscimento (le due ragazze) Complimenti!!! P.S. Se guardate la classifica noterete la mancanza di numerosi gruppi del Comitato Lodigiano.

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